Mi ero ripromessa di curare di più questo mio spazio sul web, e invece sono finita a dedicare le mie attenzioni ad un altro blog (NewStarNowBlogMagazine), al quale con piacere invio sporadicamente contributi. Tuttavia come insegna la saggezza popolare, il lupo perde il pelo ma non il vizio, ed ecco che impegni e sbadataggine hanno fatto sì che non sia riuscita a consegnare l'articolo che segue per la scadenza prevista.
Più persone mi hanno aiutata nella preparazione dei suoi contenuti, mi sembrava davvero un peccato, quindi, lasciarlo non pubblicato, non me ne vogliano i colleghi del NewStarNow, provvederò a farmi perdonare da loro alla ripresa delle pubblicazioni dopo la pausa estiva!
Dunque non mi resta che ringraziare il titolare e lo staff dell'Hemingway Gran Caffe' (a Silvi Marina, TE) che hanno messo a mia disposizione la propria competenza, creatività e tempo.
Buona lettura.
La
stagione calda stenta a decollare, ma è ancora in tempo per
lasciarci a bocca aperta, anzi, asciutta direi.
A
lavoro, dietro una scrivania o un bancone, nelle rare ondate di afa
il miraggio è sempre lo stesso: il sole che splende spavaldo, una
leggera brezza soffia sulle frange delle palme, il fresco dell'ombra
e del bicchiere ghiacciato sulla pelle, sorsi lenti, il dolce
mormorio instancabile delle onde, del ghiaccio..
...e
allora, che siate sulla costa o sulle alture, o ancora in città,
lasciatevi inondare da questo mare di cocktail. Se non altro che
siano di buon auspicio, brindiamo al caldo che verrà...forse.
Passion
Grape
Analcolico
shakerato a base di succo d'uva, di limone, pompelmo e acqua tonica.
Dal colore intenso e dal sapore pungente, difficile non associarlo
alla passione.
Mashed
Limpo
Una
sorta di mojito analcolico, pestato di lime e pompelmo, menta, succo
di pompelmo, lemonsoda e granatina. Più amaro a dirsi che a bersi,
dissetante.
Pomberry
Fields
Altro
pestato analcolico, con lime, zucchero di canna, succo di melograno e
di fragola. Non fatevi ingannare dall'apparenza, non è roba solo da
femminucce, dolce, ma non troppo nelle sue sfumature di sapore.
Majitu
In
swahili è usato ad indicare delle creature mitologiche, in questo
caso uno strano anagramma tra Mojito e Malibu, la proposta infatti è
quella di una rivisitazione del ben noto cocktail, dove al
tradizionale rum si sostituisce quello al cocco, e una spruzzata di
cola prende il posto dello zucchero di canna e della soda..in pratica
non è un mojito..è un majitu infatti!
Russian
Cham
Il look è
tropicale, lo spirito ruteno (forse è più immediato dire 'russo'!), di
vodka, sciroppo di mirtillo, lychee e succo di lime..la presentazione
camaleontica.
Zest-full
Entusiasmante
groviglio di scorza di limone, immerso in gin, midori, succo di
limone e gassosa.
Quasi
sicuramente non sono nell'elenco stillato dall'IBA (International
Bartender Association), ma mi piacciono proprio per questo, perchè
sono sopra le righe, fuori dal coro, insomma, ci siamo capiti.
L'invito, oltre che ad assaggiarli è ad assaggiare, a sperimentare,
a chiedere un cocktail su misura per voi, dovunque voi siate.
Che
dire, -cin cin- “alla nostra!”.